Per comprendere al meglio come vengono erogati gli incentivi è importante specificare il significato di autoconsumo. Possiamo suddividere l’autoconsumo in due definizioni:
1) L’autoconsumo fisico prevede una connessione diretta tra impianto di generazione e il POD di un'utenza domestica, unico punto di accesso (POD - Point of delivery) alla rete pubblica. L’energia prodotta e autoconsumata rimane quindi realmente all’interno della rete condominiale. Questa energia non è soggetta alla parte variabile degli oneri di sistema.
2) L’ autoconsumo virtuale prevede invece che, tra l’impianto di produzione e il consumo finale, ci sia la rete pubblica per lo scambio di energia. In questo caso ogni utente è connesso alla rete pubblica tramite il proprio POD, ed è quindi libero di scegliere il proprio fornitore di energia.
I benefici legati all’autoconsumo vengono quantificati da un soggetto responsabile (gestore dello schema) che provvede a dividere le quote di autoconsumo di ogni partecipante sulla base dei dati di misura di produzione dell’impianto, di consumo delle utenze domestiche e condominiali. La ripartizione dell’autoconsumo virtuale è frutto di accordi tra i condomini. Può essere fatta in proporzione ai prelievi di energia di ciascun utente in ogni intervallo temporale di misura, incentivando i condomini a consumare nelle ore di maggiore produzione dell’impianto, oppure si può fondare su un criterio di tipo millesimale, quindi non in relazione ai consumi energetici dei singoli condomini.
Ecco alcune definizioni dalla delibera di ARERA 318/2020/R/eel per capire al meglio come vengono distribuiti gli incentivi:
Energia elettrica effettivamente immessa: è l’energia elettrica immessa nella rete al netto dei coefficienti di perdite convenzionali;
Energia elettrica prelevata: è l’energia elettrica prelevata dalla rete da ciascuna utenza che partecipa allo schema;
Energia elettrica condivisa per l’autoconsumo: è, in ogni ora, il minimo tra la somma dell’energia elettrica effettivamente immessa e la somma dell’energia elettrica prelevata per il tramite dei punti di connessione che rilevano ai fini di un gruppo di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente o di una comunità di energia rinnovabile.
La valorizzazione dell’energia condivisa
TIPOLOGIA | DEFINIZIONE | VALORIZZAZIONE | CONTRIBUTO |
Energia immessa in Rete | energia immessa nella rete elettrica (energia prodotta, sottratto l'autoconsumo fisico) | Ritiro dedicato (RID) da parte del GSE o vendita sul Mercato Elettrico | ca. ***99 €/MWh |
Energia condivisa (Autoconsumo virtuale) | è pari al minimo, per ogni ora, tra l'energia elettrica immessa in rete e l'energia elettrica prelevata dalle unità di consumo facenti parte della configurazione. | Incentivo: tariffa premio MASE
Contributo da parte di ARERA per i costi di rete evitati (trasmissione e perdite di rete) | **100/100€/MWh *9 €/MWh |
***Valore indicativo, variabile di anno in anno. Con la vendita diretta sul Mercato Elettrico questo valore può aumentare
**Valore tariffa premio del MASE, ancora in fase di definizione, che ad oggi è pari a 100/110 €/MWh rispettivamente per i gruppi di autoconsumo e per le comunità energetiche
* Contributo ARERA, circa 9€/MWh per l'autoconsumo virtuale
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