Fondi fino all'80% per impianti fotovoltaici
Il MASAF ha pubblicato il 19 agosto l’avviso del bando Parco Agrisolare per il Mezzogiorno, pari a 250 milioni di euro di finanziamento.
Dopo che a inizio agosto è arrivata l’approvazione da parte della Commissione europea per lo stanziamento di nuovi fondi destinati alla Misura “Parco Agrisolare”, il MASAF ha provveduto a pubblicare l’avviso del nuovo bando.
L’iniziativa Parco Agrisolare già nello scorso giugno ha portato allo stanziamento di circa 1,5 miliardi di euro divisi tra 15.000 imprese agricole. Un vero successo secondo il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.
Il Ministro, infatti, ribadisce come questi fondi siano una fondamentale opportunità per promuovere l’uso delle fonti rinnovabili senza occupare suolo dedicato alle attività agricole, e, allo stesso tempo, permette di abbattere i costi energetici, che pesano in media per il 20% sui costi variabili delle imprese del settore.
Vediamo, perciò, i punti salienti del Regolamento di questo terzo bando, che riconferma le regole introdotte dal suo predecessore.
Interventi ammessi e Soggetti Beneficiari
La misura prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto fino all’80% del costo sostenuto per la realizzazione di impianti fotovoltaici con potenza massima di 1.000kWp.
Gli impianti devono essere realizzati esclusivamente sui tetti di fabbricati strumentali all’attività delle imprese agricole sui territori di: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
In linea generale, possono beneficiare del contributo Parco Agrisolare sia gli imprenditori individuali, che le società, comprese cooperative, consorzi, associazioni temporanee di imprese, reti d’impresa e CER, purché l’attività svolta dal beneficiario rientri tra le attività agricole previste dal Regolamento.
Sul sito del GSE è presente l’elenco dei Codici Ateco per poter indentificare quali sono le attività che rientrano nella definizione di attività agricole incluse nel bando.
Spese ammesse
Con un limite massimo per singola proposta pari a 2.330.000 euro, le spese ammesse sono divise in:
· costi per l’installazione di impianti fotovoltaici, compreso l’acquisto e l’installazione di moduli, inverter, software, componentistica, e dei materiali per l’esecuzione delle opere edili-murarie (come adeguamenti e supporti) necessari alla realizzazione e al funzionamento dell’impianto. La spesa massima consentita per questa voce è di 1.500.000 euro;
· costi per interventi complementari, come la rimozione e lo smaltimento dell’amianto, la realizzazione dell’isolamento termico dei tetti e la realizzazione di un sistema di intercapedini per l’aereazione, per un massimale di spesa di 700.000 euro;
· costi per l’installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica, con un limite di spesa ammissibile pari a 100.000 euro;
· costi per l’installazione di nuovi dispostivi di ricarica per auto e biciclette elettriche, con un limite massimo pari a 30.000 euro.
Precisato, inoltre, dal regolamento che la percezione di più incentivi finalizzati alla realizzazione della stessa attività, iniziativa o progetto, non costituisce cumulo purché le spese ammissibili per i due incentivi siano diverse.
Modalità di richiesta
Il bando funziona con il meccanismo della procedura a sportello, che prevede la presentazione di una proposta in via telematica con l’utilizzo del portale Agrisolare presente nell’Area Clienti del sito del GSE (a cui si accede previa registrazione). Lo sportello resterà aperto alla ricezione delle domande dalle ore 12:00 del 16 settembre 2024 e chiuderà al medesimo orario il 14 ottobre 2024.
In seguito alla chiusura, il GSE procederà con la fase istruttoria, prevista tra ottobre e dicembre 2024. Al fine di rispettare la scadenza europea, infatti, il MASAF ha espresso l’obbiettivo di assegnare entro la fine dell’anno l’intera dotazione finanziaria prevista dal PNRR per il Parco Agrisolare, compreso, quindi, lo scorrimento del secondo bando.
Potete trovare il testo completo dell’Avviso, del Regolamento e degli altri allegati in questo post del MASAF, oppure nella sezione dedicata al Parco Agrisolare sul sito del GSE.
Per maggiori informazioni o per una prima consulenza, compila il FORM oppure scrivici all'indirizzo mail info@3estudio.eu.
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